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Chiesa di S. Agostino a Montepulciano

Chiesa di S. Agostino a Montepulciano

Le chiese sconosciute della Toscana

14 aprile 2016 / Turismo e accoglienza

La Chiesa di S. Agostino a Montepulciano

Fondata nel 1285, fu completamente ristrutturata nel XV secolo, con l'intervento di Michelozzo di Bartolomeo per la realizzazione della parte bassa della facciata, scandita da lesene scanalate, sovrastate da nicchie che inquadrano il portale, nella cui lunetta è un rilievo in terracotta con la Madonna e i Santi Giovanni Battista e Agostino.

successivamente è stata realizzata I restauri eseguiti nel 1784-1791 che hanno interessato la parte superiore della facciata hanno modificato l'impianto originale, del quale resta l'unica navata.

All'interno, una "Resurrezione di Lazzaro" di Alessandro Allori, un "San Nicola da Tolentino" di Giovanni di Paolo, un "Crocifisso" ligneo policromo di Antonio da Sangallo, una"Crocifissione" di Lorenzo di Credi.

L'Opera, la Fraternita e l'inizio della Fabbrica

« Nel 1285, ottenuta la facoltà, e permesso di por mano alla nuova Fabbrica della Chiesa, sotto il titolo di Santo Agostino Nuovo, da Monsignor Guglielmo de' Conti Ubertini Vescovo di Arezzo, sotto la cui Giurisdizione Ecclesiastica era allora sottoposto Montepulciano, con special suo Breve, nel Pontificato di Papa Onorio Quarto, l'istesso Prelato benedisse la Prima Pietra Fondamentale, che fu collocata sotto il Campanile, e poi insinuò ai suoi Poliziani il prestare la loro opera, con portare i materiali necessarii per il proseguimento della Fabbrica...ma, defaticati i benefattori, l’Impresa per Loro padri, era troppo vasta, furono necessitati diminuire Loro stessi di numero, e ripartirsi in altri conventi, e sospendere il proseguimento, fino a migliori assegnamenti... »

È possibile dare per certa  come data di inizio dei lavori il 1285 in virtù del fatto che essa è confermata da ulteriori fonti manoscritte che riportano l'accaduto.

La conclusione dei lavori nel Cinquecento

Nel 1440, si fermarono i lavori, la chiesa era praticamente conclusa ad eccezione della parte alta della facciata.

Nel timpano si trova lo stemma dell'Opera e Fraternita, con l'incisione precedentemente riportata, che attesta al 1509 il termine dei lavori della facciata.

Di recente si è ipotizzato che l’ architetto fiorentino fosse Antonio da Sangallo il Vecchio la cui presenza è documentata a Montepulciano nello stesso mese del 1512 per opere di ristrutturazione delle mura cittadine. È certa la paternità del Sangallo per quanto riguarda i progetti delle tre cappelle che vennero realizzate nella parete settentrionale della chiesa.

Stilisticamente l'opera è di grande qualità: notevole è l'impostazione spaziale e merita una visita , magari godendo dei piaceri di un gradevole soggiorno in agriturismo.