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La rocca di Vicopisano

La rocca di Vicopisano

I tesori dimenticati della Toscana

30 marzo 2015 / Turismo e accoglienza

Il castello di Vicopisano ,  fu costruito  intorno  all'anno mille per utilizzare  la posizione di controllo  sulla valle dell'Arno, che il luogo permetteva. Vicopisano sorgeva a cavallo  fra i territori di Pisa e Lucca delimitati dai fiumi Serchio ed Arno ed è sempre stata postazione fortificata di confine , Nel 1138 il castello fu acquisito ai possedimenti del vescovo di Pisa e divenne una roccaforte  fondamentale nell'organizzazione militare della Repubblica Pisana. I pisani respinsero più volte i tentativi lucchesi  di conquistare l'importante roccaforte, che rimase sempre sotto il controllo della repubblica marinara fino al 1406 quando capitolò dopo un assedio di otto mesi da parte dei fiorentini che poco tempo dopo conquistarono anche Pisa.

A quel tempo il fiume Arno era navigabile e passava sotto le mura della città.

Dopo la conquista di Pisa I fiorentini dettero incarico al grande Architetto Filippo Brunelleschi di potenziare le fortificazioni di Vicopisano che acquisirono lo stato attuale. Il fortilizio è costituito da una rocca  di quindici metri di lato  che si erge  nel punto più alto dell'abitato del borgo . Nell’angolo ad Ovest  sorge  una torre quadrata alta 31 metri, che domina un muraglione  che  collega la stessa torre  ad una delle torri della cinta muraria, Torre dei Selvatici, e alla cerchia vera e propria delle mura del castello intervallate da  torri quadrate e semicircolari. L’accesso alla rocca  avveniva tramite un ponte levatoio oggi scomparso.