Che cosa non conosciamo dell’Acqua?
Röngten, più noto per la scoperta dei raggi X, nel 1892 suggerì che l’acqua, apparentemente uniforme fosse invece costituita di una miscela di due liquidi con caratteristiche fisiche differenti.
Secondo Röngten per quanto entrambi formati di molecole di H2O i fluidi si differenziano per il fatto che le molecole del primo interagiscono le une con le altre in maniera organizzata , quelle del secondo fluttuano liberamente ed individualmente un po’ come avviene nei gas.
Questa tesi non fu accettata dalla comunità scientifica in quanto , sulla base delle conoscenze della termodinamica dell’epoca , le molecole che obbedivano alle stesse leggi della termodinamica non potevano appartenere a fasi diverse o dimostrare comportamenti diversi. L’avvento dei moderni calcolatori che posseggono una enorme potenza di calcolo ha consentito di “simulare” il comportamento dell’acqua con raffinati modelli matematici, Sulla base dei risultati raggiunti il modello interpretativo del passaggio vapore-liquido-solido , spiegato unicamente sulla base del numero di connessioni che le molecole stabiliscono tra loro grazie teorie scientifiche ufficiali si è rivelato del tutto insufficiente a spiegare gran parte delle anomalie dell’acqua e soprattutto a spiegare il comportamento dell’acqua nei sistemi viventi, la cosiddetta “acqua biologica”
Si deve convenire così che l’acqua è un aggregato di molecole che stanno insieme grazie a legami molto speciali, sui quali molto c’è ancora da studiare e capire.