Che cosa conosciamo oggi dell'acqua?
Fin dal XVIII secolo è nota La natura chimica dell’acqua, quando Antoine Lavoisier, che fu poi ghigliottinato durante la Rivoluzione Francese , dimostrò la struttura dell'acqua era formata da Ossigeno e Idrogeno. Oggi conosciamo con grande precisione i legami O-H e la loro lunghezza, così come l’angolo i formato dagli atomi, i parametri e le energie di legame che consentono di valutare con precisione la molecola di H2O e le sue caratteristiche chimiche.
Conosciamo anche tutte le anomalie dell’acqua, che ha comportamenti talora imprevedibili ed inspiegabili. Il più noto fra questi ad esempio è il fatto che il suo ordine interno cresca con l’aumentare della pressione, infatti allo stato di ghiaccio la struttura è più ordinata che alla fase del liquido ed è meno densa, fenomeno che provoca il galleggiamento del ghiaccio; la temperatura di ebollizione dell’acqua è molto più alta di quanto sia prevedibile in base alle sue caratteristiche chimiche se confrontata con quella di altri composti simili. Esisteu un lunghissimo elenco di anomalie strutturali, dinamiche e termodinamiche che rendono l’acqua il fluido più misterioso e affascinante del nostro pianeta anche se è il più diffuso e il più comune. Il prof Masaru Emoto con i suoi esperimenti sulla memoria dell’acqua ha iniziato un percorso di conoscenza che fa intravedere sviluppi interessantissimi .