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Proprietà terapeutiche dell'Agnocasto

Proprietà terapeutiche dell'Agnocasto

L' agnocasto regolarizza il ciclo mestruale

26 febbraio 2015 / Salute Benessere e Bellezza

L’agnocasto è un arbusto dai fiori violacei , originario dell’Asia centrale e diffuso nell’area l Mediterranea e in Marocco esso cresce lungo i torrenti e sulle sponde dei fiumi.

Gli antichi  Greci  lo  usavano somministrandolo alle donne per tenere a bada gli eccessivi stimoli sessuali, tradizione che si perpetuava  fino al Medioevo, quando i monaci mettevano  boccioli nei sai per frenare la loro libido. Il suo nome latino, “agnus castus”, indica la qualità della pianta e le sue proprietà progestiniche. I suoi piccoli frutti di forma allungata e di colore nero-rossastro, contengono  un mix di componenti (tra cui flavonoidi e glucosidi) in grado di agire sull’ipofisi e contrastare i sintomi associati al periodo mestruale. Grazie alla sua azione antispasmodica, l’agnocasto ha la capacità di lenire crampi e tensione mammaria, di contenere  tachicardia e di attenuare lo stress intenso che subiscono le ovaie.

L’agnocasto bilancia il sistema ormonale regolarizzando l’ovulazione, riduce in tal modo i cicli lunghi e allunga i brevi. Si può  associare  all’agnocasto la salvia sclarea, pianta  nota fin dall’antichità per la cura dei malesseri femminili di origine nervosa  usandola  nei bagni serali diluendone piccole dosi  gocce in acqua calda insieme a alla  tintura di agnocasto nei giorni prima del ciclo.

L’agnocasto è un valido rimedio  contro le noiose “caldane” e la miriade  dei sintomi circolatori tipici della menopausa