L’acqua biologicaè il principale costituente dei fluidi biologici, ha una struttura unica , grazie anche alle sostanze chimiche in essa disciolte.
L’acqua mostra legami che mettono in connessione le molecole, organizzandole in una struttura reticolare L’organizzazione strutturale è tenuta da forze deboli con legami che si spezzano e si ricompongono con scambi minimi di energia e impercettibili variazioni di temperatura e diluizione di elementi quali i frammenti di molecole biologiche e di minerali , comunemente chiamati “radicali liberi.
Le molecole di acqua sono in continuo cambiamento di stato e, quindi, in continuo movimento vibratorio. L’ acqua, essendo un dipolo (idrogeno positivo e ossigeno negativo), può scambiare protoni con le atre molecole d’acqua e, contemporaneamente, riceverne da altre.
Le molecole si dispongono in strutture cristalliformi pentagonali o esagonali, basate su legami idrogeno abbastanza stabili, che si uniscono e circondano cavità entro cui possono essere contenute macromolecole, frammenti di macromolecole, molecole o nulla. Queste figure sono simili a conchiglie molto piccole strutturalmente organizzate per la regolare, e sequenziale, disposizione dei legami idrogeno. Sono in grado di produrre oscillazioni coerenti e in risonanza con i campi magnetici delle molecole che sono contenute al loro interno e di mandare all’esterno del clatrato il bio-messaggio. L’informazione, inoltre, sembra che continui a essere inviata anche quando la molecola che la genera non è più presente nella struttura.
L’acqua ha così la capacità di attrarre, produrre e riprodurre bio-messaggi sia propri, che, eventualmente, provenienti da altre strutture atomiche , cioè di fungere da trasmittente e ricevente .
È stato dimostrato che, anche irradiando l’acqua normale, si possono formare strutture steriche ben distinte che persistono piuttosto stabilmente e che sono diverse secondo l’intensità dell’energia erogata.