Amedei
Cioccolato toscano famoso nel mondo
il cioccolato è una delle eccellenze gastronomiche toscane, Cecilia Tessieri, proprietaria della Amedei Tuscany è l’ unica donna al mondo a essere maître chocolatier ed è alla testa del brand Amedei, nato ufficialmente nel 1998, in un locale di Ponsacco di 45 metri Lei stessa degusta personalmente i campioni di semi di cacao che arrivano da Sud America e Madagascar e solo se rientrano nel suo standard qualitativo da l’ok».
L’azienda custodisce gelosamente nel magazzino-caveau, a temperatura costante, i sacchi di juta di materia prima della migliore qualità. le varietà più pregiate di cacao, il Criollo e il Trinitario, costituiscono poco meno del 3% della produzione mondiale, composta per il resto dal Forastero, meno pregiato. La lavorazione vera e propria costituisce il segreto della qualità e ogni marchio ha le sue tecniche e i suoi metodi. produttori di cioccolato sono molto gelosi dei propri segreti .
Anche i parametri di degustazione sono creati ad hoc. La granella, risultato della prima macinatura dei semi, viene setacciata per eliminare le bucce. La fase del concaggio che serve ad eliminare i sapori indesiderati, è prolungata fino a 72 ore. Le praline, dai nomi poetici come Desiderio, Scintille, Amandola, hanno coperture eseguite a mano.
La bontà del cioccolato si degusta in purezza. Anche se proliferano molti prodotti creati dal marketing con ingredienti quali il peperoncino e lo zenzero che servono soprattutto a mascherare i difetti, i cosiddetti Cru, sono più semplici da realizzare; le difficoltà sono costituite dai blended, realizzati con semi provenienti da piantagioni diverse.
In questi casi, è fondamentale l’assemblaggio, composto in genere da semi di 3-4 fave diverse che ha fatto grande l’azienda Amedei nel mondo.
